Il prossimo 19 giugno si svolgerà l’Assemblea Nazionale della Confesercenti che rinnoverà gli organismi e procederà alla elezione del Presidente e della Presidenza dell’Associazione. L’evento è stato preceduto da assemblee provinciali e regionali svoltesi in tutta Italia con una grande partecipazione degli imprenditori associati. La situazione economica e sociale che da lungo tempo è attraversata dalla crisi economica è stata al centro del confronto sul territorio, rilanciando con forza le proposte avanzate da Confesercenti sulla riduzione degli sprechi pubblici e delle tante spese inutili, su interventi rapidi ed incisivi per ridurre la pressione fiscale e per rilanciare la crescita e l’occupazione. Anche nel corso dell’Assemblea la voce degli imprenditori esprimerà il disagio e le richieste per una svolta reale della politica economica e sociale. L’Assemblea si terrà presso l’Auditorium Parco della Musica, sala Sinopoli, viale Pietro De Coubertin, 30 con inizio alle 11.00. Parteciperanno rappresentanti del Governo e delle forze politiche ed economiche.
Lo switch off mercoledì 19 giugno in occasione della Assemblea Nazionale Confesercenti
Stiamo lavorando al nuovo sito web Confesercenti: più informazione, più tempestività con gli aggiornamenti in tempo reale, più agile ed immediata la consultazione dei contenuti e dei servizi del sistema Confesercenti, più social la comunicazione web 2.0 attraverso la nostra presenza sui social network. Il nuovo portale sarà online mercoledì 19 giugno, in occasione della Assemblea Nazionale Confesercenti. In attesa dello switch off ci scusiamo per il mancato aggiornamento delle notizie sul nostro attuale portale Confesercenti.
“Sull’IVA si passi dalle parole ai fatti, perché il Paese è a un passo dal baratro: con un aumento dell’aliquota, i consumi si contrarrebbero ulteriormente e la crisi delle imprese del commercio al dettaglio si aggraverebbe. E lo scenario terribile di un Paese senza più negozi di vicinato rischia di avverarsi”. Confesercenti lancia l’allarme sulla situazione del commercio al dettaglio in Italia, sottolineando la gravità dell’emorragia che ha colpito il settore, dall’inizio del 2013, e l’effetto che l’aumento dell’aliquota IVA potrebbe avere su di esso. La desertificazione delle attività commerciali in Italia appare essere un fenomeno in continua accelerazione, e potrebbe portare – secondo le stime della Confederazione - alla scomparsa dell’intera rete dei negozi nel nostro Paese già nell’arco dei prossimi 10 anni.
Imu, Bankitalia: "Attribuirla ai Comuni" Sull'Imu le interferenze tra la politica tributaria nazionale e la fiscalità locale rendono il prelievo opaco per il contribuente''. Lo afferma la Banca d'Italia in audizione al Senato sostenendo che la riforma della ...
Una figura professionale di grande valore economico e culturale, da regolamentare per legge in Italia così come avviene in tanti Paesi europei, dall’Olanda alla Germania. Nella giornata di ieri le delegazioni Assofioristi Confesercenti e Federfiori Confcommercio sono state ricevute presso la Camera dai deputati Susanna Cenni (Pd) e Catia Polidori (Pdl) per discutere del progetto di legge concernente la regolamentazione della figura professionale del Fiorista, da tempo sostenuta dalle due associazioni. Al vertice hanno preso parte, per Assofioristi, il Presidente Nazionale Mario Selicato, il direttore di Confesercenti Toscana Massimo Biagioni e la coordinatrice Nazionale Pina Parnofiello; per Federfiori, il Presidente Nazionale Carlo Sprocatti e l’imprenditrice Lucia Carbognin.
“L'Italia deve attenersi con rigore al percorso di moderazione del disavanzo specificato nell'aggiornamento per il 2013 al suo programma di stabilità, affinché non venga di nuovo superato il valore di riferimento del 3%" di deficit/Pil, una sfida cruciale per la politica di bilancio del nuovo governo". E’ quanto scrive la Bce nel bollettino mensile, sottolineando che “il risanamento di bilancio più graduale indicato nel nuovo programma di stabilità dell'Italia presenta rischi, rappresentati da un'evoluzione macroeconomica peggiore delle aspettative ed un rallentamento delle entrate rispetto alle dinamiche ipotizzate, nonché maggiori spese".
Libera la Domenica ha iniziato il suo percorso parlamentare. La proposta di legge di iniziativa popolare, per la quale Confesercenti ha raccolto il sostegno di 150mila firmatari in tutta Italia, è stata stampata oggi fra gli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati. Obiettivo della legge è cambiare la normativa sulle liberalizzazioni e riportare nell’ambito delle competenze delle Regioni le decisioni sulle aperture degli esercizi commerciali. Si tratta di una legge di civiltà che freni l’eccesso di aperture domenicali e festive delle attività commerciali, restituendo dignità ed equilibrio a imprenditori e lavoratori del settore. Essendo una legge di iniziativa popolare, non decadrà con il termine della legislatura.